Spunti per gite a due ruote con i bambini al seguito, alla scoperta del Lazio e del suo territorio dalle molteplici attrazioni, oltre la Città Eterna
Sulla scia di un turismo sulle due ruote sostenibile e sicuro, capace sempre più di appassionare le ciclo-famiglie, ecco una selezione delle più belle piste ciclabili in Lazio per bambini. Itinerari da percorrere in bicicletta, facili (o abbastanza), spettacolari e adatti a pedalatori grandi e piccini, perfetti per un tour di una giornata o per un mini-break nel cuore del Lazio.
Un viaggio immersivo nel paesaggio, tra le riserve naturali delle boscose montagne degli Appennini, laghi, affascinanti testimonianze del passato, fino al mare, per esplorare a “pedalata lenta” e vivere emozioni indimenticabili all’aria aperta.
Allora pronti, tutti in sella, e via, alla scoperta delle piste ciclabili in Lazio perfette per le famiglie con bambini!
La Regina ciclarum nella Riserva Nazzano Tevere-Farfa
La Regina ciclarum o Ciclovia del Tevere, benché non sia ancora completata in tutte le sue tratte, ha in progetto di seguire il corso del fiume dalle sorgenti sul Monte Fumaiolo alla foce nei pressi di Ostia. Un percorso di circa 450 chilometri che attraversa quattro regioni e la Capitale.
Un tragitto ultimato e percorribile è quello che passa per la Riserva Naturale Regionale di Nazzano, Tevere – Farfa: si va per lo più in sterrato con un livello di difficoltà da facile a medio. Si tratta di 51 chilometri all’interno di un’area naturale protetta nella Valle del Tevere compresa tra i comuni di Nazzano, Torrita Tiberina, Montopoli di Sabina, tra la provincia di Roma e Rieti.
In loco è disponibile un noleggio di mountain bike da adulti e bambini e, lungo la pista, sono presenti delle postazioni per l’osservazione della fauna e diramazioni pedonali su sentieri in legno sopraelevati.
Non mancano poi aree picnic e barbecue e, nella via della Vecchia Fornace, c’è un centro di ospitalità e ristoro, l’Ecoturismo, che serve prodotti biologici e tipici della Sabina.
In bici da Roma a Fiumicino con i bambini
Altra tratta della Regina ciclarum praticabile per le ciclo-famiglie è quella che collega Roma a Fiumicino. Sono 43 chilometri con un livello di media difficoltà, metà su asfalto e metà su sentiero sterrato.
Il percorso ha un primo segmento dalla Capitale fino a Mezzocammino, su strada con vista sugli edifici della periferia ma, superato il quartiere a Ponte Galeria, il paesaggio cambia nettamente lasciando che l’Urbe scemi via via in ampie distese di campi coltivati.
Giunti all’altezza del lago di Traiano (opera dell’imperatore romano che fece realizzare un bacino artificiale in quella che fu l’antica Fiumicino, detta Porto), si passa poi per l’Episcopio di Porto, un piccolo borgo medioevale con castello.
Da lì si prosegue sul marciapiede della Portuense fino alla darsena di Fiumicino, dove si trovano bar e ristoranti per una sosta rifocillante.
Piste ciclabili per bambini nel Lazio: l’Anello di Veio
Nel Parco Naturale Regionale di Veio, territorio ricco di punti di interesse naturalistici e storico-culturali che si estende a nord di Roma tra la via Flaminia e la via Cassia e comprende il cosiddetto Agro Veientano, viene proposto un facile percorso in mountain bike lungo 6 chilometri, all’insegna dell’archeologia per tutti.
Il tragitto attraversa l’altopiano di Veio, con partenza dalla mola di Isola Farnese, passando per l’area archeologica del Foro a Macchiagrande e raggiugendo l’antica cittadella di Piazza d’Armi.
Ritorno a Isola Farnese scendendo nella valle del fiume Piordo e risalendo via Prato della Corte.
Bike Tour Monti Simbruini
Si tratta di un itinerario di 112 chilometri con partenza e arrivo a Subiaco (RM), che offre la possibilità di ammirare, attraversando quasi tutta l’area protetta dei Monti Simbruini, tra panorami molto vari e spettacolari: faggete, pianori carsici, ruscelli, borghi e monasteri.
Il percorso è facile con piccoli tratti di media difficoltà, adatto alle famiglie appassionate di tour avventurosi e un po’ più lunghi da fare magari con l’e-bike (ci sono punti di ricarica disseminati su tutto il tragitto), è ben segnalato da frecce in legno, e presenta tipologie di terreno miste (asfalto, sterrato, carrareccia, single track).
Una volta partiti da Subiaco, si procede su asfalto in direzione di Cervara di Roma per circa 14 chilometri, prendendo poi la strada bianca (661) verso l’osservatorio astronomico in località Prataglia, vicino alla quale si trova l’area faunistica del cervo.
Da qui si percorre il sentiero 664a fino ad arrivare alla Piana di Camposecco e, tra saliscendi alternati da strade bianche e asfalto, si giunge a un tratto di difficoltà media in zone di sterrato, per riprendere poi la strada asfaltata in direzione di Trevi, dove assolutamente da vedere è l’omonima cascata.
L’ultima parte dell’itinerario segue una fondovalle che costeggia il fiume Aniene e passa vicino al laghetto di San Benedetto per terminare poi, dopo aver ammirato i ruderi della villa di Nerone, al punto di partenza, Subiaco.
Sentiero Stracciacappe- Polline sul Lago di Bracciano
Nella Tuscia Romana, il Parco Naturale Regionale di Bracciano – Martignano dispone di un facile percorso ciclabile (e pedonale) adatto alle famiglie con bambini, di 11 chilometri,.
Si parte dal bivio presso la medievale Torre di Stracciacappe, per attraversare poi uno degli scenari più spettacolari del paesaggio Sabatino, dove aree coltivate si alternano a pascoli, con grandi querce isolate a impreziosire il panorama.
L’arrivo è previsto sul lungolago di Polline, sulle rive del Lago di Bracciano, luogo perfetto per una sosta picnic o merenda con vista.
Via Appia, la Regina viarum by bike
Iniziata nel 312 a.C. per volere del censore Appio Claudio Cieco, da cui prende il nome, la Via Appia era considerata dai Romani la regina delle strade (Regina viarum), nonché universalmente ritenuta una delle più grandi opere di ingegneria civile e, da luglio 2024, anche riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Una bellissima idea family è percorrere l’Appia Antica in bicicletta con i bambini, cogliendo l’occasione di visita dell’omonimo Parco Archeologico: un must per scoprire il Lazio e una Roma al di là del “grande centro”, in maniera sostenibile e a contatto con la natura e la storia.
Senza dimenticare che il percorso si presta perfettamente a una gita in bici a misura di famiglia (anche per bimbi che non pedalano molto).
Il tragitto dal Mausoleo di Cecilia Metella a Casal Rotondo, ad esempio, è pianeggiante e lungo solo 4 chilometri e mezzo (tratta solo andata), offrendo scorci durante la pedalata di un fascino senza pari.
Tra paesaggi scenografici, pini e cipressi, si ammirano chiese, statue, monumenti funerari, e si ha la possibilità di fare simpatici e curiosi incontri con… placide pecore e caprette al pascolo!
Dove dormire in Lazio con i bambini
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Un villaggio con animazione, a “zero metri” dal mare
Servizi family (Bino):
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