Inutile negarlo: Roma è una città che mi ha affascinata da sempre, stregandomi da quando, bambina, ascoltavo i racconti di mia nonna che mi parlava del suo “viaggio a Roma”. Capite bene che per i suoi tempi andare a Roma era davvero un viaggio e forse per questo io sono cresciuta col mito della città eterna, tanto che il mio viaggio di maturità è stato proprio nella Capitale, zaino in spalla con un’amica.
Dopo quella prima volta a Roma ci sono tornata diverse volte, per piacere e per lavoro, ma quella più emozionante recentemente è stata andarci con il mio bimbo e vedere la sua espressione stupita davanti alla “casa coi buchi” (il Colosseo, N.d.R.) e poi davanti ai centurioni. Impagabile! La cosa bella è che penso che nonostante l’età a lui Roma sia piaciuta davvero visto che a mesi di distanza dalla nostra visita ancora chiede di leggere insieme il libro illustrano che abbiamo acquistato proprio nella capitale e che parla della città ai tempi dei Antichi Romani.
Ora però sto un po’ divagando… Il punto è che secondo me Roma è una città bellissima ad ogni età, di certo una meta meravigliosa per i bambini che a scuola hanno appena studiato l’Impero Romano ma anche bimbi più piccoli troveranno moltissime cose da vedere e da fare in città.
Certo, magari con un bimbo piccolo la visita ai Musei Vaticani non sarà esattamente rilassante (eufeismo!) ma visto che una delle cose più belle da fare a Roma è camminare quasi senza meta, perdendosi e meravigliandosi per la bellezza incrociata quasi per caso dietro a un palazzo.
Fatta questa (doverosa) premessa oggi provo a scrivere le cose che amo ed ho amato di più di questa città ma soprattutto le cose che secondo me non bisogna perdere in un weekend a Roma coi bambini, qualunque età essi abbiano. Un’impresa difficile, già lo so, perché davvero è durissima scegliere tra le meraviglie di Roma, però ci provo. Pronti?
Il Colosseo
Il classico dei classici, non si può andare a Roma senza vedere almeno una volta il Colosseo, anche se solo di sfuggita senza entrare per la tradizionale visita.
Il Colosseo io lo amo sempre ma per i bambini questo enorme edificio ha un fascino in più: quando ci si trova lì davanti è impossibile non sentire il passato. Poi i bambini sono di solito affascinati dalle storie di guerrieri e combattenti e i centurioni che stazionano lì davanti con i loro costumi sono di certo un’attrattiva in più per fare una sosta proprio lì davanti.
Villa Borghese
Villa Borghese non è certo l’unico parco di Roma ma sicuramente è quello più conosciuto. Si tratta di un polmone verde che offre moltissime attività, mostre, musei ma anche la possibilità di rilassarsi un po’ stando all’aperto o di scattare alcune belle immagini della città dall’alto.
Nel parco poi si possono affittare barche con cui fare una gita sul laghetto e risciò con cui sfrecciare per i viali. Ovviamente non mancano le giostre, i venditori ambulanti di palloncini, i bar e le gelaterie, le aree giochi. Praticamente il posto ideale dove trascorrere qualche ora a metà tra la visita culturale e il relax.
In più proprio nel cuore del parco c’è la Casina di Raffaello, un bellissimo spazio giochi dove i bimbi possono leggere, giocare e sperimentare e dove vengono anche organizzati laboratori e letture animate per i piccoli. Tutto ovviamente gratis. Incredibile? No… Roma!
San Pietro e Castel Sant’Angelo
Il Vaticano, ovvero una nazione straniera nel cuore di Roma, è di certo una della tappe da non perdere durante una visita in città anche se forse non è la meta più adatta per i bambini, soprattutto per i più piccoli.
In questo caso secondo me vale la regola del compromesso: dopo la visita alla Basilica e magari la salita fino alla cima per ammirare la città stesa lì sotto una buona idea potrebbe essere fermarsi a giocare un po’ a Castel Sant’Angelo ma soprattutto al suo Parco Giochi.
Nota dolente: noi da che è nato il nostro bimbo non siamo ancora riusciti a tornare ai Musei Vaticani, bellissimi ma troppo affollati e intensi per il nostro bimbo vivace…
Bocca della Verità
Pensate alla Bocca della Verità e alla sua leggenda, poi immedesimatevi nella mente di un bambino a cui viene detto di mettere la mano in quel buco misterioso. Si tratta di uno dei luoghi più suggestivi per un bambino e poi proprio lì a poca distanza si trova il Circo Massimo, dove poter correre e giocare un po’ e dove spesso vengono organizzate manifestazioni ed eventi.
Imperdibile, non trovate?
I Musei
Roma è piena di musei di tutti i tipi e per tutte le età. Ognuno ha le sue preferenze ma dovendo fare una scelta in pochi giorni e con un bambino al seguito io punterei su uno: Il Museo dei Bambini Explora. Strutturato come una piccola città a misura di bambino permette ai più piccoli di sperimentare e imparare giocando. Un posto unico dove il solo limite è il tempo. La visita – rigorosamente non guidata – dura al massimo due ore!
Che dite riusciamo a farci stare tutte queste cose in un weekend a Roma coi bambini? E soprattutto … Quanta voglia rimane di tornare per vedere tutto il resto che la città sa offrire? 😉