Che si tratti di vacanze estive o di un periodo dell’anno diverso per “cambiare aria”, l’idea di allontanarsi da casa con un neonato suscita tante domande su come organizzarsi. Quando il primo viaggio? Dove andare? Cosa mettere in valigia e come spostarsi?
Molti dei consigli che vi suggeriamo sono stati forniti dalla SIN (Società Italiana di Neonatologia) che ogni anno si preoccupa di aiutare i neogenitori a viaggiare sicuri con i propri bambini: una garanzia per affrontare le vacanze con serenità e in totale sicurezza insieme ai vostri cuccioli.
Innanzi tutto ci sono le nostre strutture Italy Family Hotels. Che scegliate tra quelle sulle Dolomiti o quelle sulle spiagge della Riviera Romagnola, sono la soluzione perfetta per una vacanza senza problemi, a maggior ragione se viaggiate con bimbi molto piccoli, perché da noi trovate tutto ciò che può servire per una vacanza con neonati: dalla pappa ai servizi, fino alle attrezzature ad hoc, con garanzia di comodità e relax. E senza rinunciare alla voglia di conoscere il territorio e vivere appieno l’esperienza del viaggio.
Quindi, al mare o in montagna vi consigliamo di prevedere il primo viaggio dopo i 3 mesi d’età del piccolo, iniziando da viaggi non troppo distanti ed evitando, se possibile, spostamenti in aereo. Qualunque sia la vostra scelta, però, è bene mantenere le abitudini del vostro bebè: orari della pappa, della nanna e del bagnetto. Così da permettergli di adattarsi meglio al cambiamento.
Se optate per il mare, evitate di uscire con il piccolo nelle ore centrali della giornata e preferite ambienti arieggiati. E durante l’esposizione al sole (meglio dalle 8 alle 11 e dalle 17 in avanti) applicategli in abbondanza una crema ad alta protezione e non dimenticargli indossare un cappellino. Aspettate un’ora e mezza/due prima del bagnetto in mare se ha mangiato tanto e asciugatelo con cura prima di rivestirlo. Come per gli adulti è bene bere tanto, e per il bebè è sufficiente il latte. Ma che spiaggia scegliere? L’ideale sono le spiagge “a misura di bambino” per avere tutto a portata di mano, servizi compresi. Molti dei nostri hotel hanno spiagge con queste caratteristiche!
Anche la montagna è consigliata, perfetta se il vostro bimbo ha poche settimane. Ma cercate di evitare altitudini elevate (sopra i 2000 metri), o soggiorni troppo brevi, che non permettono l’adattamento fisiologico al cambio di quota. Le escursioni? Vanno benissimo, a patto che scegliate passeggiate non troppo lunghe e impegnative, anche perché un neonato non è ancora pronto per essere trasportato “a spalla”. E in valigia, cosa mettere? Se la meta è in un posto caldo e soleggiato è sufficiente un abbigliamento chiaro e leggero, di fibre naturali, che lascino braccia e gambe scoperte, un cappellino chiaro e possibilmente con visiera o falda ampia per proteggerlo meglio e un maglioncino di cotone per la sera.
Ok, ma come andare in vacanza? Quale mezzo di trasporto preferire?
Vanno bene tutti, non esiste una regola. L’aereo permette di accorciare il viaggio, ma, lo ribadiamo, non è il massimo per un neonato perché lo costringe a una posizione scomoda durante il volo. Il treno è più comodo ma limita nei bagagli e anche qui non c’è quella autonomia che, al contrario, garantisce l’auto. Alla fine la macchina vince su tutti: nessun orario vincolante e la possibilità di fare tappe. Inoltre, potete portare con voi tutto ciò che occorre al pupo. Ah, ricordate: durante il viaggio prendete con voi salviettine umidificate e bavaglini, detergenti antisettici, pannolini a volontà e una copertina per proteggerlo dall’aria condizionata, se siete costretti ad accenderla. Da non dimenticare, mentre si prepara la valigia, oltre alle classiche pomate per gli arrossamenti della pelle, anche la soluzione fisiologica per lavaggi nasali e, prima della partenza, consultate il pediatra per eventuali consigli specifici.
Allora, che aspettate? Buon viaggio! Con il vostro cucciolotto appena nato!