Una vacanza in famiglia è tante cose: è divertimento, è relax, è stare bene insieme ed è (meritato!) riposo. Ma è anche scoperta. La scoperta di paesaggi nuovi che con la loro bellezza permettono di ricaricare le batterie, quella di sapori mai provati prima, da gustare lentamente per immergersi dentro alla loro bontà, e di tradizioni antiche, che fanno fare un tuffo nel passato pur restando ben ancorati con i piedi a terra.
Ecco, se quello che hai in mente è una vacanza di scoperta insieme ai tuoi bambini la meta che fa per te è Alagna Valsesia, per vivere la meraviglia della montagna e conoscere la cultura Walser.
Vacanza a Alagna Valsesia con bambini, tutto quello che c’è da scoprire
Alagna Valsesia è un minuscolo paesino piemontese. Meno di mille abitanti e il massiccio del Monte Rosa a fare da cornice a questo comune montano che confina con la Valle D’Aosta, la Svizzera e il Cantone Vallese.
Il suo territorio fa parte del Parco Naturale dell’Alta Valsesia istituito nel 1979. Il parco è il più alto d’Europa e si sviluppa dai 880 m di Fobello ai 4554 m della Punta Gnifetti. Il massiccio del Monte Rosa domina questo meraviglioso paesaggio, caratterizzato da emozionanti ghiacciai e verdi vallate.
Da queste parti, le cose da fare insieme ai bambini non mancano, né in inverno né in estate. Avendone la possibilità, Alagna è una destinazione da scoprire 365 giorni all’anno!
Vacanze invernali ad Alagna
Durante l’inverno sono moltissime le famiglie che scelgono Alagna Valsesia per godersi la neve insieme ai più piccoli. Che siano ciaspole, pattini oppure sci poco importa: il divertimento in zona è assicurato! Oltre alle piste da sci servite da moderni impianti di risalita, piste adatte all’avviamento dello sci e quelle per le famiglie più esperte. Inoltre, si può praticare sci di fondo, divertirsi con trekking su percorsi innevati e scatenarsi sulle piste da pattinaggio.
L’estate in Valsesia con i bambini
La stagione più bella per ammirare il Parco Naturale Alta Valsesia è sicuramente l’estate. Tra queste montagne si possono praticare tanti sport, dall’arrampicata alla bike fino alla pesca, senza dimenticare sport più avventurosi come il rafting, l’hydrospeed, il kayak e il torrentismo. Per non parlare ovviamente dei tanti percorsi da trekking, uno più bello ed emozionante dell’altro.
Se ami camminare un classico insieme ai bambini è la passeggiata fino all’Alpe di Pile e al Rifugio Pastore, ai piedi della spettacolare parete sud del Monte Rosa. Il dislivello è di circa 300 metri e in un’ora di cammino, seguendo l’itinerario n° 206 che inizia subito dopo la Cappella di S. Antonio, a circa 4 km da Alagna. Si percorre una lunga scalinata di 350 gradini al termine della quale si apre l’ampia distesa dei prati dell’alpe Pile con la spettacolare vista sulla parete valsesiana del Monte Rosa.
A Pedemonte, la frazione più antica di Alagna, poi c’è una sorpresa: la possibilità di visitare un vero nucleo di abitazioni Walser, al Museo Walser di Alagna.
La cultura Walser è infatti una delle belle scoperte che possiamo fare a Alagna Valsesia insieme ai bambini, per rendere ancora più ricca di emozioni una vacanza tutti insieme.
La cultura Walser in Valsesia
La storia di Alagna Valsesia, ormai secoli fa, si è intrecciata con quella di un popolo di origine germanica, i Walser. Discendenti dagli antichi Sassoni questa popolazione iniziò a spostarsi nel VII secolo verso il Vallese per poi arrivare, alcune centinaia di anni più tardi, nel territorio italiano.
In Italia comunità Walser sono presenti oltre che in Valsesia, anche nell’Ossola e in Valle d’Aosta, in quella che anticamente era l’Alta Val d’Ayas. L’emigrazione del popolo Walser e la colonizzazione di questi territori risale al XIII secolo e le motivazioni non sono state ancora completamente chiarite dagli studiosi. Probabilmente tra le ragioni c’è la sovrappopolazione delle terre dell’Alto Vallese, che spinse i coloni alla ricerca di nuovi pascoli, insieme agli incentivi offerti dagli antichi signori di queste terre per attirare nuovi abitanti.
Tradizioni e leggende Walser
L’antica cultura Walser è tramandata di generazione in generazione, attraverso storie raccontate attorno al fuoco nelle lunghe notti dell’inverno montano. Tradizioni di una popolazione di origine contadina, con forte spirito di comunità e caratterizzata da una spiritualità profonda, evidente in riti molto intensi.
La tradizione Walser è ricca di tante leggende che i bambini saranno felici di scoprire e conoscere. Tra queste c’è la leggenda del “Sasso del diavolo – Der “Prebet stai”, un enorme masso che si trova nella valle dell’Olen tra il colle e Pianalunga, riconoscibile per una spaccatura annerita. Secondo la leggenda il diavolo voleva utilizzare questa pietra per distruggere la chiesa di Gressoney. Il suo piano funesto venne però interrotto da un angelo del Signore e il demonio, preso dall’ira colpì la pietra che cominciò a rotolare verso Alagna, per fortuna fermandosi senza causare danni.
Le curiosità da scoprire sono molte e anche gli abiti hanno un significato nella cultura Walser.
Il costume tradizionale è nero ma caratterizzato dai bellissimi grembiuli colorati e ricamati. Il colore del grembiule, azzurro, viola o bianco, indica lo stato civile di chi lo indossa. Invece il nero è legato alla storia di questo popolo: si narra infatti che venne adottato a partire dalla metà del 1800 per ricordare un fatto tragico. Durante una lunga marcia attraverso le Alpi, alcuni emigranti furono travolti da una slavina di neve, lasciando nel lutto molte famiglie di Alagna, che iniziarono a indossare abiti neri.
Una delle colonie in Valsesia era infatti proprio ad Alagna, dove oggi i bambini possono scoprire tutti i segreti di questa popolazione al Museo Walser, rivivendo il passato della valle. Un modo per rendere ancora più indimenticabile una vacanza ad Alagna in famiglia.