Oltre alla rinascita della natura, la primavera porta con sé il desiderio di trascorrere quante più ore possibili all’aperto, godere dei tramonti tiepidi sul prato e cimentarsi in nuove esperienze in famiglia.
I bambini si sa, amano follemente l’avventura. Giocare con quello che si trova al parco, rotolarsi su un tappeto di fiori e perfino abbracciare gli alberi sono semplicissime attività che continuerebbero a fare fino al calar della sera.
Allora perché non provare a coinvolgerli in alcune semplici mini avventure da organizzare tra il giardino di casa e il parco più vicino?
Mini avventure per bambini: come divertirsi in primavera all’aperto in famiglia
L’avventura è uno stato mentale che ci predispone ad accogliere il nuovo. I bimbi, che vivono d’istinto e si lasciano contagiare dall’entusiasmo, ne sono affascinati. Sono dei veri temerari e se ti entusiasma l’idea che le nuove generazioni possano avvicinarsi sempre di più al contatto con la terra per imparare da essa e prendersene cura, proponi loro queste attività, guidandoli nel gioco, ma lasciandoli liberi di creare.
È facilissimo, formativo e rimarrai sbalordita da quante cose imparerete tutti assieme.
Costruire un riparo con tronchi e legnetti
All’inizio della primavera si trovano spesso nei prati o vicino alle aree boschive sia legni spezzati dal peso dell’inverno, che tronchi tagliati dai giardinieri che lavorano nei parchi cittadini. Ti sveliamo un segreto che farà brillare gli occhi dei bimbi: sono l’ideale per costruire un riparo di fortuna e immaginarsi di vivere mille avventure come dentro a una capanna!
A seconda della dimensione dei legni che trovi, puoi perfino costruire una capanna a misura dei più piccoli. In alternativa, se avrete a portata di mano solo tronchi di dimensioni contenute, costruite insieme un rifugio per leprotti e scoiattoli e prima di tornare a casa, mettete dentro qualche ghianda e provate a tornare l’indomani a vedere cosa è accaduto nella notte.
Andare a caccia di nidi con un binocolo
Chi lo dice che si può fare birdwatching solo nelle aree naturali incontaminate o nei parchi nazionali? Anche il semplice parco sotto casa può trasformarsi in una splendida avventura a caccia di nidi, passerotti e rondinelle.
La primavera è il momento in cui si intravedono i nidi sui rami degli alberi o nei canneti in prossimità dei laghetti, si schiudono le uova e nascono i pulcini. Attrezzati con un binocolo e porta i bimbi in esplorazione. Avrai la sensazione di essere a chilometri di distanza, mentre invece sarete a un passo da casa!
Osservare la luna e le sue fasi per un mese di fila
Il cielo, le stelle, il buio sono elementi molto affascinanti agli occhi dei più piccoli. Oggi, grazie all’utilizzo di App come SkyView possiamo ammirare le costellazioni nella sua interezza anche in città e insegnare ai bambini che di notte non c’è assolutamente nulla da temere. Anzi, abbiamo moltissimo da imparare grazie allo spettacolo che si manifesta quando stiamo con il naso all’insù.
Ti consigliamo quindi di controllare il calendario lunare e iniziare a osservare il nostro satellite nella sua fase crescente. Crea una routine la sera prima di mettere a letto i bimbi e uscite sul balcone, o in giardino, a guardare la posizione della luna. Annotate su un quadernetto tutto quello che osservate e ripetete per i 28 giorni successivi. Sarà una vera magia scoprire cosa accade quando spegniamo la luce dopo la buona notte!
Fare una passeggiata notturna per ammirare le lucciole
Quello delle lucciole è un fenomeno che si può osservare negli ambienti naturali incontaminati, accanto alle zone boschive, dalla metà di Maggio ai primi di Giugno circa e, contrariamente a quello che si pensa, è realizzabile anche in alcuni parchi delle grandi città.
A Milano, ad esempio, si organizzano vere e proprie passeggiate notturne per ammirare “la lusiroela”, la lucciolata presso il Parco delle Cave. In queste occasioni è sufficiente avere nello zainetto una torcia per illuminare il sentiero e tenere gli occhi bene aperti in cerca dei bagliori intermittenti delle lucciole.
Dopo il temporale cercare lumache, lombrichi e vermicelli
Il meteo in primavera può essere molto pazzerello, ma non ti far spaventare dalle giornate di maltempo, usale invece per osservare cosa succede quando il terreno si inzuppa di pioggia.
Vesti adeguatamente i bambini, con galosce e materiali impermeabili per non bagnarsi e portali fuori. Prendete un legnetto e guardate assieme cosa succede tra i fili d’erba bagnati, sui tronchi degli alberi e perfino nelle pozzanghere. Potreste osservare lombrichi, vermicelli e perfino delle simpatiche lumachine che escono dalla tana.
Creare una pozione magica
Paletta, secchiello e rastrello sono validi alleati in ogni genere di avventura a contatto con la natura, mica solo al mare! I bambini adorano travasare sabbia, sassolini e ogni genere di pigna o bacca recuperata lungo un sentiero.
Con l’arrivo della bella stagione sono anche consentiti i giochi che includono acqua, spruzzi e schizzi. Via libera quindi a portare “gli attrezzi del mestiere” al parchetto e divertirsi immaginando di creare un pentolone della strega con fili d’erba, fango, aghi di pino, corteccia di albero e ciò che più ti piace.
Portare la natura a casa
La natura è davvero ovunque, ricordalo sempre e usa il suo potere terapeutico per giocare in famiglia nelle giornate in cui si resta in casa. Raccogli sassolini, foglie, rametti e conchiglie se hai la fortuna di abitare vicino al mare e custodiscili per creare delle composizioni e lavoretti per decorare ciò che più ti piace.
Prova a costruire un giardino zen, una piccola fioriera o degli addobbi stagionali che potrai abbellire giorno dopo giorno. Per fissare il colore delle foglie o dei fiorellini, immergili nella cera d’api sciolta preventivamente in un pentolino, e lascia che si asciughino per una manciata di secondi prima di inserirli nella tua composizione.
Articolo a cura di Alessandra Granata – iviaggideirospi.com