Ce ne sono a migliaia da visitare con i bambini ogni giorno dell’anno. Hanno mura intrise di storia, leggende che corrono indietro nei secoli e aneddoti che incantano grandi e piccoli. Sono i borghi, meta perfetta per organizzare una gita fuori porta con bambini.
Sparsi qua e là lungo tutto il territorio, ecco quelli che ti ruberanno il cuore.
- Borghi da visitare con i bambini: Liguria, alla scoperta di Cervo
- Borghi d’Italia con i bambini: Trentino, visita Canale di Tenno
- Borghi da non perdere con i bambini in Friuli, alla scoperta del paese dei coltellinai
- Borghi da visitare in famiglia: Emilia Romagna, segnati Santarcangelo di Romagna
- Borghi più belli con i bambini: se sei Lazio visita Subiaco
- Borghi da visitare con i bambini: Abruzzo, in visita a Civitella del Tronto
- Borghi da vedere con i bambini una volta nella vita: Basilicata, la città fantasma
- Borghi da visitare con i bambini: Sardegna, per ammirare Castelsardo
Borghi da visitare con i bambini: Liguria, alla scoperta di Cervo
La chiamano la terrazza della Riviera di Ponente per la sua posizione dominante. La si scorge persino arrivando dal mare. Possente, maestosa con la chiesa di San Giovanni Battista che svetta tra le casupole colorate. È Cervo, splendido borgo del Ponente ligure, arroccato su un promontorio che si perde verso l’orizzonte.
Arrivarci, come capita ogni volta dopo le salite più impegnative, regala una soddisfazione incredibile. E siccome la vita è fatta di momenti, ti consigliamo di visitare questo luogo al tramonto, quando la luce colpisce i tetti del paesino e tutto s’infiamma di rosa e oro!
Le origini del borgo di Cervo corrono indietro nel tempo. All’inizio veniva chiamata “servo” riferendosi all’offerta dell’ospitalità delle vecchie locande e osterie, per poi mutare in Cervo con il diffondersi del dialetto volgare. Camminando infatti per le sue viuzze, avrai l’impressione di essere catapultata indietro nel tempo, sentendoti forestiera tra vecchie insegne e portoni pesanti di legno, magari in cerca di un locale in cui degustare una cenetta tipica con il pescato del giorno.
Legata al borgo del ponente ligure, c’è anche una famosa leggenda che ci riporta ai tempi delle scorribande dei pirati saraceni, ben noti lungo la costa per le ruberie in cerca del corallo, di cui commerciavano i centri più fiorenti come Cervo. Un triste giorno, il borgo già brutalmente saccheggiato, fu colpito da una terribile tempesta, che colse all’improvviso le barche di ritorno verso casa, togliendo la vita a più di 100 i marinai. Da quel momento, a Cervo venne dato l’epiteto de “il paese delle 100 vedove”. Attraversando il borgo, percorrerai un itinerario che incanterà grandi e piccoli. Storia, tradizione e folclore s’intrecciano a Cervo con i ricordi del passato che trasuda in ogni viuzza. Se sei in vacanza in uno dei nostri Italy Family Hotels nei dintorni di Imperia, volta le spalle alla spiaggia e vieni a perderti qui con la tua famiglia, sarà davvero indimenticabile.
Borghi d’Italia con i bambini: Trentino, visita Canale di Tenno
Nei pressi del Lago di Garda si trova uno dei Borghi più belli d’Italia, meta che incanta in ogni momento dell’anno, ma che durante l’Avvento e il periodo natalizio, ha una marcia in più. È Canale di Tenno, che sorge a soli 10km dalla cittadina di Riva del Garda ed è dolcemente adagiato sulle colline che dominano l’omonimo lago.
Canale di Tenno è una manciata di casupole di pietra che strizzano l’occhio al Medioevo. Racconta la sua storia attraverso mura e piccoli pertugi, da dove immagini di vedere saltar fuori contadini in abiti tradizionali. Ci sono mestieri dimenticati che tornano improvvisamente in vita e insegne dai caratteri buffi a ricordare come doveva essere la quotidianità qui, nei secoli passati. Canale, ma come altri piccoli borghi della zona del Garda Trentino, è un tesoro nascosto capace di rubare il cuore a tutti per con la loro candida genuinità. Tra le tante attrazioni da non perdere ti consigliamo di visitare:
- il “Monumento alla Vicinia”, la statua delle quattro persone intente a discutere delle problematiche della montagna, ognuna delle quali a simbolo di una delle contrade che abbracciano il monte di Tenno. Il Monumento alla Vicinia lo trovi lungo la strada che dal borgo di Canale porta a Calvola;
- la “Casa degli Artisti”, dove artisti di ogni dove possono lavorare senza essere disturbati e lasciare le proprie opere in onore del pittore Giacomo Vittone che, fin dagli anni ’60, da Riva del Garda saliva in bicicletta tra queste mura in cerca d’ispirazione per i propri lavori;
- il “Museo degli Attrezzi Agricoli”, che testimonia la cultura contadina di questi luoghi;
- il “Lago di Tenno”, raggiungibile in circa 15 minuti di facile passeggiata a piedi dalle mura di Canale di Tenno. Gli amanti dei picnic e delle scampagnate con il cestino, devono fare tappa obbligata a pelo di queste acque verde bottiglia che donano un infinito senso di pace!
Borghi da non perdere con i bambini in Friuli, alla scoperta del paese dei coltellinai
Terra di confine, di grandi battaglie e dalla cultura immensa, ha un territorio variegato che spazia dal verde, all’azzurro fino al grigio delle vette più alte. Il Friuli è una terra ricca di segreti, da celare durante un weekend lungo oppure durante un viaggio all’insegna dell’avventura e della vita all’aria aperta.
Maniago, nell’unità territoriale di Pordenone, è un piccolo borgo diventato famoso in tutto il mondo. È infatti chiamato il paese dei coltellinai, perché qui, in equilibrio tra montagne da un lato e pianura dall’altro, l’abitato di Maniago ha una tradizione millenaria nella produzione di coltelli, spade, pugnali, utensili da cucina e armi bianche. Da ben sette secoli, l’economia di questo paese è sostenuta dalle aziende familiari che si tramandano il mestiere di padre in figlio, rendendo questo luogo un’eccellenza del Made in Italy. Qui sono state infatti forgiate le lame utilizzate dagli chef più famosi al mondo, ma anche quelle che abbiamo visto al cinema utilizzate in “Rambo” o “Braveheart”.
Borghi da visitare in famiglia: Emilia Romagna, segnati Santarcangelo di Romagna
Sono solo 10 i chilometri che separano l’atmosfera frivola di Rimini, con quella sospesa e delicata di Santarcangelo di Romagna, il borgo medievale su cui svetta la Rocca Malatestiana, famosa in tutto il mondo.
È tra le attrazioni dell’entroterra più amate, di quelle da visitare assolutamente durante una vacanza sulla Riviera Romagnola e, se ancora non lo conosci, ti diamo almeno qualche spunto per girare le spalle al mare e guidare fino a Santarcangelo di Romagna, uno dei borghi più belli d’Italia.
T’innamorerai infatti dei vicoletti con le case in pietra adornati da finestre e porte zeppi di fiori colorati: cammina senza meta tra le sue viuzze con il naso all’insù alla scoperta di piccoli tesori, arte antica e musei contemporanei a cielo aperto.
Ci sono botteghe artigiane, localini e ristoranti sempre pronti ad accogliere con il sorriso turisti grandi e piccoli: Santarcangelo di Romagna è famosa per l’arte antica quanto per alcuni celebri manifesti della street art. Girovagare per la cittadina con un gelato, in cerca di un ristorante o di un posticino per l’aperitivo sarà un’esperienza, sia rilassante che entusiasmante, per tutta la famiglia.
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Scopri l’armoniosa bellezza dei palazzi del centro storico, ma non fermarti alla loro apparenza: come nelle storie più belle, la magia si svela agli occhi di chi si addentra nelle cose e qui potrai attraversare una fitta rete di misteriosi sotterranei scavati nell’arenaria, che creano una città parallela a quella visibile ai turisti più distratti.
Borghi più belli con i bambini: se sei Lazio visita Subiaco
Il Lazio è una regione mistica, piena di misteri e luoghi magici. Tra i luoghi più visitati della provincia di Roma, a circa una quarantina di chilometri da Tivoli, c’è Subiaco, un piccolo paese che merita una menzione speciale per la presenza di un Monastero che ha reso celebre questo borgo in Italia, ma non solo. Subiaco sorge su uno sperone di roccia calcarea, a dominio della Valle dell’Aniene, e sovrastato dall’imponente Rocca Abbaziale.
Questo borgo, oltre a vantare innumerevoli attrazioni storiche, offre attrattive naturalistiche che lo rendono perfetto per una visita in famiglia a chi risiede nei dintorni della capitale. Ideale per picnic in ogni stagione, il bellissimo e selvaggio Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini offre ampi boschi di faggio, estesi prati verdi, vallate, fiumi e montagne tra i 1600 e gli oltre 2000 metri di quota, così da unire l’interesse degli escursionisti – dai neofiti, ai più esperti con bambini più grandicelli – a chi apprezza esclusivamente gite culturali a caccia di borghi antichi.
Tra le cose assolutamente da vedere a Subiaco c’è appunto il Monastero di San Benedetto, un gioiello di architettura religiosa, uno di quei posti che come apparirà davanti agli occhi, ti farà dire “wow”. Noto anche come il Sacro Speco, legato a questo monastero si intrecciano le storie di San Benedetto da Norcia, in cui visse da eremita nel IV secolo, e quelle di San Francesco d’Assisi, che si dice aver piantato un cespuglio di rovi che fiorisce ancora oggi.
Borghi da visitare con i bambini: Abruzzo, in visita a Civitella del Tronto
Una fortezza che sorge sul cocuzzolo di una montagna, all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. Civitella del Tronto se ne sta così, sospesa tra mare e monti, capace di stupire in ogni momento dell’anno chi sceglie di visitarla in giornata. Civitella rientra di diritto tra i borghi più belli d’Italia e vanta una fortificazione tra le più vaste e meglio conservate d’Europa. Da quassù, lo sguardo si perde tra i tetti del piccolo villaggio in cui risiedono circa 150 abitanti e il verde della natura in cui è totalmente immersa.
Se sei in vacanza al mare lungo la costa abruzzese e vuoi regalare ai tuoi bimbi l’emozione di sentirsi cavalieri per un giorno, organizza una visita in questo splendido borgo e perdetevi lungo le mura, ammirando il ponte levatoio, l’enorme cisterna, la polveriera, le stalle e gli alloggiamenti militari. Sembrerà di essere catapultati indietro di secoli, ma ti basterà semplicemente una mezza giornata per esplorarlo con i bimbi.
E se vuoi rendere indimenticabile questa escursione nell’entroterra abruzzese, prima di fare ritorno alle spiagge di Martinsicuro, approfitta anche di un pranzo tra i suoi vicoletti per assaggiare “le ceppe”, il piatto tradizionale di Civitella, una specie di maccheroni fatti in casa con un impasto di farina e acqua, a cui nel corso del tempo sono state aggiunte le uova. Ordinale con il ragù e la magia è compiuta!
Borghi da vedere con i bambini una volta nella vita: Basilicata, la città fantasma
Hai mai visitato una città fantasma? Craco è una delle tappe più suggestive di un viaggio in Basilicata, dove tra Calanchi e costruzioni in tufo, i turisti corrono indietro nel tempo. Questo antico borgo si trova nella provincia di Matera ed è una vera e propria “città fantasma”, che venne abbandonata nel corso degli anni sessanta a seguito di numerose frane e smottamenti. A guardarlo dall’esterno questo borgo sospeso nel tempo, si cela dolcemente, raccontando tutta la sua incredibile storia in un percorso guidato molto suggestivo che sarà capace di catturare l’interesse di tutta la tua famiglia.
Borghi da visitare con i bambini: Sardegna, per ammirare Castelsardo
È il cuore medievale della Sardegna, una chicca situata sulla costa Nord, adagiata su un promontorio che abbraccia il golfo dell’Asinara. Una meraviglia per gli occhi, per il palato e per il cuore. È Castelsardo, uno dei borghi più belli d’Italia.
Ti conquista fin da quando la intravedi all’orizzonte, te ne innamori passeggiando per i suoi vicoli e ti strugge di dolcezza il suo ricordo, leccandoti le dita al ritorno a casa.
Ecco tre motivi per visitare Castelsardo fuori stagione, lontano dalla calca del turismo di massa quando si cela, più timida, ai suoi visitatori.
- La produzione artigianale dei cestini. Non è raro infatti vedere in qualsiasi momento dell’anno, per le vie del paese, le donne intente a intrecciare ceste colorate, o i pescatori a cucire nasse, la trappola da calare sul fondo del mare per la pesca dei crostacei.
- Tra le delizie della cucina, oltre alla squisitezza dei piatti di pesce che si trovano pressoché in qualsiasi ristorante o locale della zona, una menzione speciale meritano i dolci, come i cocciuleddi al miele, preparati anticamente dalle nonne e dalle zie durante il Natale, ma ora protagonisti di tutte le feste comandate. Comprane a volontà, regalali alle persone che ami di più e mangiateli assieme una volta rientrati a casa.
- Ogni borgo medievale porta con sé una leggenda legata ad un castello, e Castelsardo non è da meno. E come nella più classica delle tradizioni, questa è una storia che ha come ingredienti l’amore di una donna, incantesimi e pozioni magiche, disgrazie annunciate e tesori mai più ritrovati.
Dove dormire con i bambini, per visitare i più bei borghi d’Italia!
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