Uno dei luoghi che amo di più e di cui racconto spesso sono le Langhe e il Roero che la scorsa estate sono state riconosciute anche Patrimonio dell’UNESCO.
Come ho raccontato in questo post si tratta di un pezzo del Piemonte tutto da scoprire che regala il meglio di sé proprio in autunno, grazie ai colori delle vigne e della natura. Per vivere al meglio una vacanza nelle Langhe e nel Roero infatti secondo me la cosa migliore è trascorrere lunghe ore all’aria aperta tra borghi antichi e vigneti ma se capita una giornata di brutto tempo mentre si è in viaggio con i bambini cosa si fa?
Ecco, oggi vi racconto due luoghi che sono perfetti per i bambini in una giornata di pioggia, due musei tutti da giocare che si trovano nel Roero, poco distante da Alba la “capitale” delle Langhe: il Museo della Magia di Cherasco e il Museo del Giocattolo di Bra.
Il Museo della Magia di Cherasco
Cherasco di per sé vale una visita visto che si tratta di una bellissima cittadina del Roero le cui origini si fanno risalire addirittura al XIII secolo. Il Castello ma anche la Chiesa della Madonna del Popolo, quella di San Pietro, il Palazzo del Municipio e l’Arco Trionfale rendono di certo molto piacevole una passeggiata tra le vie di Cherasco.
Da non mancare però se con voi viaggiano dei bambini è una visita al nuovissimo Museo della Magia inaugurato nella primavera del 2013. Si tratta di un Museo voluto da un mago speciale: il Mago Sales al secolo Don Silvio Mantelli, un padre salesiano che anche grazie al ricavato degli incassi aiuta migliaia di bambini nelle missioni sparse per il mondo.
Nel Museo troverete esposti vari oggetti di magia di cui viene illustrato l’uso e vengono raccontate le vite di alcuni grandi maghi della storia. La cosa da non mancare però è lo spettacolo di magia in cui il mago coinvolge i piccoli spettatori in giochi magici e piccoli trucchi che però hanno un messaggio denso di significato dietro cioè l’importanza di non perdere mai la fantasia, che secondo Don Silvio che è stato definito “missionario della gioia” è “ciò che rende possibile l’impossibile“.
Il Museo del Giocattolo di Bra
Poco lontano da Cherasco c’è Bra una cittadina molto nota agli amanti del buon cibo visto che proprio qui ha avuto origine il movimento slow food e da qui provengono due specialità culinarie come il formaggio di Bra e l’omonima salsiccia di vitello.
Oltre alle prelibatezze gastronomiche però qui troverete un altro museo dedicato ai bambini che però piacerà molto anche ai genitori. Si tratta del Museo del Giocattolo a Bra, un piccolo museo ospitato nel palazzo della biblioteca dove è raccolta un’ampia collezione di giocattoli anche molto antichi che permette di fare un viaggio tra la storia e la fantasia.
Il Museo del Giocattolo è aperto solo la domenica e attraverso una visita guidata i bambini – ma anche i genitori – potranno fare un tuffo nel passato, tra bambole preziose come gioielli e macchinine di legno perfettamente identiche alle auto degli adulti, giochi da tavolo e piccoli attrezzi per cucinare, insomma tutto quello che in tanti anni ha reso felici i bambini! La cosa più bella di questo Museo è che non solo fa letteralmente “luccicare” gli occhi dei bambini che si ritrovano circondati da giochi di ogni tipo ma produce lo stesso effetto sugli adulti che li accompagnano che ritrovano tra le sue stanze i compagni della propria fanciullezza!
Di questo Museo vi segnalo infine che vengono organizzati anche laboratori per i piccoli in cui si insegna ai bambini a costruire veri giocattoli con materiale semplice e di riciclo proprio come succedeva una volta ma in questo caso vi consiglio di verificare prima le età dei vostri figli per capire se possono prendervi parte.
Raccontandovi di questi due musei spero di avervi dato qualche idea in più per visitare questa terra che amo anche con la pioggia ma credetemi, entrambi i Musei valgono la visita anche con i sole e anzi… noi ci siamo stati proprio in estate! 🙂