Pronti… via! Sta per iniziare la prima vacanza al mare in tre, la prima partenza di famiglia con un neonato e con emozione guardi il pargolo che accenna timidi sorrisi, emettendo buffi suoni. E provi un’agitazione molto simile a quella degli appuntamenti di quando avevi quindici anni!
Se viaggi in auto, avrai già stipato la macchina fino ad esplodere; se la scelta è ricaduta sull’aereo, avrai di certo pesato la valigia più e più volte cercando – con dubbi risultati – di non sforare il peso massimo consentito. Più che per una vacanza sembra che tu ti stia preparando ad un trasloco! Probabilmente hai perso il conto dei cambi aggiuntivi infilati nello zaino con la scusa di: “E se si sporca proprio mentre siamo in viaggio?“.
In partenza per il mare con un bebè.
Ti immagino mentre a fatica chiudi i bagagli e, all’ultimo secondo ti accorgi di aver dimenticato quel preziosissimo giocattolo che tuo figlio pare adorare. L’unico che con la sua – alle tue orecchie – terribile musichetta, pare calmarlo quando si agita.
Probabilmente questa prima partenza per il mare ti sta provocando nervi a fior di pelle, altro che vacanza! Ma ormai sei in ballo, quindi riapri tutto per l’ennesima volta, infili in valigia il giochino malefico e “sigilli” nuovamente il bagaglio con fatica titanica.
Dai, ci sei quasi: tra poco sarai finalmente in vacanza al mare e potrai concederti un po’ di relax con tutta la famiglia. Ma… mentre controlli per la milionesima volta la lista preparata per l’occasione, accertandoti che non manchi nulla di indispensabile al piccoletto, e ti appresti a chiudere la porta di casa, un pensiero ti attraversa la mente come un fulmine a ciel sereno: “Oddio e se succede qualcosa al pupo?“.
Un’idea che prima di diventare mamma o papà nemmeno ti avrebbe sfiorato! Non temere, non stai impazzendo: è la classica sindrome da neo genitore. Il tuo bimbo d’un tratto ti appare così piccolo e indifeso, al contrario del luogo scelto per trascorrere la vostra prima vacanza insieme, che sembra lontano da tutto. Soprattutto dalla pediatra!
Consigli per affrontare la prima vacanza con un neonato.
Ecco fermati. Metti via la lista. E, soprattutto, tieni a bada i pensieri negativi. Probabilmente non ci crederai ma non succederà niente! Il pargolo affronterà tranquillamente il suo primo volo senza (forse) nemmeno piangere per un minuto. A dispetto delle previsioni più terribili di nonni e zii.
L’autostrada sarà la solita, né più affollata né meno – e poi probabilmente hai previsto una partenza talmente intelligente da non trovare nessuno neppure in Autogrill – e nel remoto e poco probabile caso che ti sia dimenticato qualcosa, troverai di certo un negozio aperto dove acquistare il necessario.
Insomma, andrà tutto per il meglio e all’arrivo avrai a che fare con un bimbo riposato e molto sveglio, che non vedrà l’ora di esplorare il nuovo ambiente e farlo diventare “casa”. Già perché tra tutti i pensieri e le – piccole – paranoie che hai messo in valigia, forse non hai considerato la cosa più importante: lui, il bimbo nuovo di zecca, non ha ancora ben chiaro il concetto di “vacanza“.
Per lui tutto sarà esattamente come a casa: pannolini, coliche e notti in bianco comprese. Per il piccolo di casa potreste essere ovunque, a Kathmandu come nel paese accanto a quello dove vivete, perché la cosa fondamentale sarà stare insieme “come sempre”.
Quindi rilassati, la prima vacanza al mare in tre andrà benissimo, partenza compresa! Fai un profondo respiro e preparati a goderti questi magici giorni in famiglia.
Ovviamente le tue occhiaie saranno solo leggermente camuffate da quel nuovo colorito che ti regalerà la vita all’aperto, con le ore trascorse spingendo il passeggino sul bagnasciuga o cullando il piccolo in riva al mare. Eh sì! Se credevi di poterti riposare -e magari dormire un po’ di più- rassegnati: se ne riparlerà quando il bambino sarà cresciuto e magari vorrà partire per una vacanza con gli amici! Altrimenti puoi scegliere un Italy Family Hotels, per goderti pienamente il meritato riposo.