Il mare, si sa, fa bene alla salute come una medicina. Ma anche la montagna ha i suoi effetti benefici, specialmente sui bambini! L’importante è tenere conto di alcune raccomandazioni, per ottenere il massimo risultato.
Montagna con i bimbi? Consigli per trarre il massimo beneficio!
Se pensi che in montagna non servano le creme solari ti sbagli. Perché è vero che non si percepisce il calore del sole, per la differente condizione climatica -più fresca e ventilata rispetto alla spiaggia- ma ci si può anche scottare. Quindi è importante avere sempre con sé della buona crema solare, quando si va in gita in montagna!
La cosa più importante da sapere in termini di benefici, poi, è che salendo di altitudine, diminuisce l’ossigeno disponibile. Il nostro organismo compensa aumentando la percentuale di globuli rossi nel sangue, con un effetto energetico. Specialmente quando si cammina in montagna ad un ritmo sostenuto, si abbassa la pressione sanguigna e si migliorano le prestazioni di cuore, polmoni e circolazione.
Questo effetto, specialmente nei bambini, fa molto bene! Stimolando l’ossigenazione dei tessuti, si alleviano i sintomi di asma e affezioni respiratorie che spesso si verificano nell’età infantile. Inoltre, l’aria di montagna e le attività che si svolgono in estate e in inverno, aumentano l’appetito. Un altro particolare assai rilevante, è che l’aria pura e ricca di ossigeno rende tendenzialmente calmi i bambini, agevolando il sonno di quelli più vivaci!
Perché le passeggiate in montagna fanno bene ai bambini?
Le passeggiate nella natura, alla scoperta di paesaggi ricchi di vegetazione e di animali, sono in genere gradite a tutti i bambini. Partendo da questo punto, scopriamo un altro effetto benefico della montagna: migliora la salute psichica! Facendo escursioni e andando alla scoperta del territorio, della fauna e della flora, aumentano concentrazione e creatività.
La montagna allontana la depressione invernale e aumenta i livelli di vitamina D, che abbiamo scoperto essere fondamentale per il nostro benessere. E poi, diciamolo, la montagna è salute anche nel momento in cui lo sforzo fisico delle passeggiate, aiuta a bruciare i grassi superflui e gli zuccheri in eccesso.
Si possono portare i bambini piccoli in montagna o ci sono rischi per la salute?
La risposta è che puoi portare serenamente anche un bambino di pochi mesi sino a 1500-2000 metri di altitudine! Tenendo conto di alcuni consigli pratici e indicazioni.
- Se hai in programma di arrivare oltre i 2000 metri, prevedi alcuni giorni di acclimatazione.
- Tra i 2000 e i 2500 metri, alcuni soggetti predisposti potrebbero sviluppare un mal di montagna lieve, specie in presenza di un’infezione respiratoria acuta anche leggera.
- È meglio non portare lattanti -sino ai 12 mesi compiuti- e bambini che hanno o hanno avuto malattie del sistema cardiocircolatorio o polmonari, oltre i 2500 metri.
Quindi, se hai in programma una vacanza in montagna a quota 1500 – 2000 metri, parti tranquillamente anche con i bambini molto piccoli, purché in buona salute, per periodi di tempo medio lunghi. Considera che le nostre località alpine rientrano quasi tutte in queste altitudini (nessun problema alle quote sede delle “settimane bianche”).
Entro questo limite, il problema è soprattutto la velocità di salita o di discesa. Le brusche variazioni di quota possono dare problemi di compensazione della pressione fra l’orecchio medio e l’esterno, con conseguente trauma sul timpano che provoca dolore.
Sicuramente sarà capitato anche a te di avvertire quelle fastidiose sensazioni di “ovattamento” e “orecchio tappato” e avrai deglutito per compensare. I bimbi piccolissimi non lo sanno e segnalano il loro disagio piangendo!
Per prevenire il disturbo puoi stimolare la deglutizione di tuo figlio, tenendo a portata di mano il succhiotto durante il viaggio o facendogli bere ogni tanto una sorsata dal biberon. In generale, però, se hai bambini al di sotto di un anno, ti sconsiglio le gite in funivia che prevedono un’importante variazione di altitudine.
I suggerimenti di SosPediatra per una serena vacanza in montagna con i bambini.
- Durante le escursioni, fai bere tanto i tuoi bimbi, abituandoli a portare la borraccia nello zainetto. Il peso dello zaino deve essere limitato in base all’età del piccolo, in genere non più di un kg fino a 5 anni.
- I rapidi cambiamenti di quota e quindi di pressione, che si verificano ad esempio durante le uscite in funivia, possono aumentare il rischio di dolori alle orecchie, soprattutto nei più piccoli. Tieni sempre caramelle e succhiotti a portata di mano e se i bambini sono raffreddati, meglio rinunciare all’escursione e ai mezzi di risalita. L’avventura è solo rimandata!
- La pelle e gli occhi devono essere protetti dai raggi solari, con creme ad alta protezione e occhiali da sole di buona qualità.
- I bambini sono molto sensibili al freddo, perché tendono a disperdere più calore degli adulti, soprattutto dalla testa e dal collo. In particolare fai attenzione quando porti i piccolissimi negli appositi zainetti da trekking. Sono sensibilissimi al freddo, sia perché stanno fermi, sia perché assumono una posizione che rallenta la circolazione negli arti inferiori. Controlla che piedini e manine siano coperti adeguatamente e non siano freddi.