Amo parlare delle Langhe in Piemonte, una terra che ho scoperto quando ancora non ero mamma ma dove torno sempre con gioia anche ora che siamo diventati una famiglia. Questa zona è conosciuta a livello internazionale per i suoi vini, per le sue eccellenze gastronomiche, il tartufo su tutte, e per i suoi panorami fatti di colline dolci e vigneti, bellissimi in particolare in autunno.
Quello che vorrei fare oggi è raccontarvi un poco di quello che amo di questa terra e già che ci sono condividere con voi quello che più mi piace anche della cucina langarola, magari indicandovi, se vi va, alcuni ristorante dove poter portare i vostri bimbi durante un viaggio da queste parti.
State certi infatti che se amate mangiare e bere bene le Langhe non vi deluderanno! Qualche esempio? Ovviamente i tajarin col tartufo, un piatto semplicissimo – tagliolini di pasta fresca conditi col burro – a cui il tartufo aggiunge un profumo inconfondibile (per i bimbi basta evitare di farlo “grattare” sopra!). Tipici e adatti anche ai bimbi sono i raviolini del plin – piccoli ravioli fatti a mano ripieni di carne che vengono conditi con burro fuso e salvia – ma anche gli gnocchi al Castelmagno, conditi con un formaggio molto saporito di questi luoghi. Per i bimbi golosi poi le Langhe saranno una gran festa a partire dalla torta alla nocciola preparata con la nocciola tonda gentile delle Langhe, per arrivare fino alle pesche con cacao e amaretti, fino al bunnet, una specie di budino al cioccolato, normalmente serviti anche al ristorante. E poi i baci di Cherasco, i biscotti di pasta di meliga, la crema di nocciole e… lo sapete vero che la Ferrero ha sede proprio ad Alba?
Insomma c’è solo l’imbarazzo della scelta e delle Langhe potrei parlare per ore perchè c’è davvero tantissimo da vedere e… da assaggiare qui! Se però avete poco tempo e volete concentrare la vostra visita la prima tappa che vi consiglio è Alba, con il suo Duomo e le sue tante torri, le scintillanti vetrine di via Vittorio Emanuele e la grande piazza Savona, dove fermarsi a bere qualcosa e far giocare i bambini. In città ci sono moltissimi ristoranti dove si può assaggiare un’ottima cucina delle Langhe, io vi consiglio Vigin Mudest, uno dei ristoranti storici della zona, gestito in modo familiare e attento ai bimbi, dove poter provare anche il tartufo con prezzi non esorbitanti.
La seconda invece è poco distante ed è un giro tra colli e borghi che si affacciano sulla valle del Tanaro, ammirando i tanti castelli e la splendida vista di cui si può godere soprattutto al tramonto. Di Govone e del suo castello vi ho già parlato (link) ma un’altra meta da non perdere se amate i castelli secondo me è Magliano Alfieri. Se venite fin qui fermatevi a mangiare al ristorante La Corte degli Alfieri. La location di questo ristorante all’interno del castello, è davvero suggestiva, ma oltre a ottimi piatti della tradizione troverete anche tanta gentilezza e attenzione per i bimbi, che si vede già dal piccolo angolo per il cambio tutto dedicato a loro.
Un tour delle Langhe non è completo secondo me se non passate qualche ora tra Barolo e Barbaresco, due paesi simbolo di queste zone dove si producono due vini d’eccezione esportati davvero in tutto il mondo. A Barolo non potrete non entrare almeno per un breve giro al WiMu, il Museo del Vino situato nel Castello di Barolo dove organizzano anche attività e visite-gioco per i bambini, mentre nella piccolissima Barbaresco vi consiglio di fermarvi a degustare un bicchiere di questo nettare d’uva alla Cantina Casa Boffa, con una terrazza affacciata sui vigneti dove producono il loro vino e una vista splendida. Questa cantina offre anche quattro camere e un mini appartamento, davvero una sistemazione d’eccezione se volete esplorare questa parte del Piemonte.
E se i bimbi sono stanchi di mangiare tajarin e raviolini del plin? Niente paura, ad Alba e dintorni non mancano certo le pizzerie, quella che vi consiglio io si chiama Il Sole Matto offre oltre alle pizze anche qualche primo della tradizione e si trova a Piobesi d’Alba. E’ perfetta per le famiglie, provvista di seggioloni, giochi e fasciatoio e in estate nel grande parco sono aperte le piscine, dove volendo si può trascorrere una intera giornata di relax tra sole, bagni e giochi.
Il nostro piccolo tour è finito, spero proprio di avervi dato qualche idea per organizzare una vacanza da queste parti, a caccia di fotografie, buona cucina e perchè no…tartufi!
Un commento a “Visitare le Langhe in famiglia”