Sono dei veri e propri mondi animati e colorati, gli acquari. Luoghi più che preziosi, che ci aiutano ad amare gli ecosistemi marini, a conoscere e rispettare tutte le creature che li popolano.
Visitarli con i bambini è sempre un’esperienza entusiasmante, un’occasione utile e piacevole per arricchire una vacanza o una gita con tutta la famiglia. Da nord a sud, ecco la nostra top ten.
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Acquario di Genova.
E’ il più grande d’Italia, affacciato sul Porto Antico, inaugurato nel 1992 in occasione dell’Expo, su progetto dell’architetto Renzo Piano. Riproduce oltre 70 ambienti marini, popolati da circa 12mila esemplari di 600 specie diverse provenienti da tutti i mari del mondo. Da quelle più rare, come i Lamantini, mammiferi acquatici erbivori che hanno originato il mito delle sirene a quelle più note come i delfini; dai pinguini ai grandi predatori, primi fra tutti gli squali. E poi, murene, meduse, cavallucci, foche e meravigliosi pesci tropicali nelle loro livree sgargianti.
Il viaggio nel blu coinvolge piccoli e grandi già dalla prima sala, dove un suggestivo video mapping mostra sequenze di immagini con specie provenienti da tutti i mari. Proiettato su un grande planisferio dei fondali oceanici, il video mostra la distribuzione delle acque sulla terra e consente di capire come il mare, dall’antichità a oggi, sia sempre stato un importante mezzo di comunicazione, che ha consentito la scoperta di nuove civiltà.Molto gettonato, il padiglione dei Cetacei, su due livelli: una parte alta, in cui si possono ascoltare i suoni emessi da questi mammiferi e una bassa, in cui li si può ammirare attraverso un tunnel vetrato lungo 15 metri.Non mancano poi le esperienze divertenti e adrenaliniche, come tuffare le manine in una vasca con acqua bassa per accarezzare pic
cole razze, cavallucci, stelle marine e timidi pescetti. Partecipare al percorso L’ Acquario Segreto, per scoprirne tutte le curiosità e gli aspetti inediti. Giocare a Fish Making, creando un proprio pesce di fantasia grazie a una console con schermo touch. O ancora, riconoscere i personaggi dell’amatissimo film d’animazione “Alla ricerca di Nemo”, grazie a una vasca in cui nuotano pesci appartenenti alle medesime razze di Branchia, Dory e naturalmente, Nemo. E infine, per i più coraggiosi, con età tra i 7 e i 13 anni, La Notte con gli Squali, dormendo proprio davanti alla vasca dei temibili predatori.
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Acquario di Cattolica Le Navi
E’ il più grande della Riviera Adriatica, un posto imperdibile se si fa vacanza in Romagna. Si estende su 110 mila metri quadrati, a due passi dal mare. La forma dell’edificio che lo ospita richiama quella di una flotta navale degli anni Trenta del secolo scorso. Le sue 100 vasche accolgono oltre 3000 esemplari appartenenti a 400 specie diverse, che si possono scoprire seguendo quattro percorsi diversi (blu, giallo, verde e viola), che consentono di fare il giro del mondo sotto la superficie dell’acqua, con esperienze emozionanti: incontrare squali di tutti i tipi, dal gigante bianco al piccolo pigmeo; lasciarsi sedurre dalle acrobazie delle giocosissime lontre e dei simpatici pinguini; spiare branchi di meduse eteree o l’incredibile caimano nano; fare la conoscenza di camaleonti, anfibi e rettili da ogni angolo del pianeta.
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Civico Aquario Marino di Trieste
Pur essendo uno dei cosiddetti acquari “minori” del nostro Paese, riveste un grande valore scientifico e ambientale. Fu inaugurato nel 1933, sviluppandosi su sue livelli: l’Acquario vero e proprio, in cui è possibile ammirare la fauna ittica del Golfo di Trieste. E il Vivarium, dove sono ospitate numerose specie di anfibi e rettili, con un’attenzione particolare a quelle provenienti dalla regione Friuli Venezia Giulia.
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Acquario Civico di Milano
E’ il terzo più antico d’Europa, accasato in un’affascinante edificio liberty all’interno del Parco Sempione, in pieno centro. Il percorso di visita racconta la storia dell’acqua a partire dalle precipitazioni in un torrente montano fino al mare. Tutte le vasche sono dedicate ad ambienti e specie marine italiane e mediterranee. Solo una, fuori percorso, propone una scogliera madreporica del Mar Rosso come esempio di una possibile evoluzione futura del Mediterraneo. Completano il tutto filmati, mostre e percorsi tematici interattivi.
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Acquario comunale di Livorno
Nei pressi del lungomare e della Terrazza Mascagni, è il più grande della Toscana ed è l’unico nel suo genere ad ospitare anche un’area marina archeologica greco-romana, con una riproduzione spettacolare di un relitto di nave. Per cui, è il caso di dire che l’Acquario offre un percorso completo tra scienza, arte e natura, con circa 2000 esemplari di oltre 300 specie diverse distribuite in 33 vasche, in cui si possono ammirare, tra gli altri, squali pinna nera, pesci scorpione, tartarughe, pesci napoleone e pesci farfalla, nonché curiosi esemplari di cavalluccio tropicale musolungo.
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Acquario della Laguna di Orbetello
Piccolo ma affascinante, si trova a Talamone (Gr) e offre una panoramica completa della fauna ittica e della flora che popolano questa laguna, che è anche una delle porte d’ingresso del Parco Naturale della Maremma nonché parte integrante del suo sistema museale. Le diverse vasche e i pannelli illustrativi consentono di comprendere il mutamento ambientale partendo da un canale marino artificiale e andando verso le aree più estreme della laguna, osservando da vicino specie come orate, muggini, spigole e anguille.
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Acquario di Napoli
E’ il più antico d’Italia e il secondo d’Europa, un’istituzione di notevole prestigio, nata nel lontano 1874 per volontà del naturalista tedesco Anton Dohrn. Nelle sue 30 vasche vivono oggi più di 200 specie marine di animali e vegetali, la maggior parte dei quali proviene dal Golfo di Napoli. L’Acquario svolge anche la preziosa funzione di centro di cura e reinserimento delle tartarughe Caretta Caretta, una specie a rischio di estinzione. Interessante e meritevole di una visita anche la Biblioteca con oltre 90 mila volumi, tra cui alcuni testi scientifici dello stesso fondatore.
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Acquario Tropicale di Siracusa (Sicilia)
Si trova nella cornice splendida dell’ isola di Ortigia, in un luogo carico di storia e suggestione, con ingresso nei pressi del Foro Italico e uscita all’interno della mitica Fonte Aretusa. Questo vale a farne un luogo speciale, così come speciali sono le specie marine che vi albergano: oltre a quelle del Mediterraneo, ne sono protagoniste quelle di Africa e sud America, compresi esemplari che vivono nei laghi del continente nero e nei fiumi amazzonici.
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Aquarium di Alghero
E’ il più grande della Sardegna e ospita specie ittiche sia d’acqua dolce che salata. Si trova in centro città, vicino alla torre di Sulis e tra i suoi grandi protagonisti, ha il pesce pietra, uno dei più velenosi al mondo, i piranha e la murena verde tropicale.
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Acquario di Cala Gonone
Affacciato sul Golfo di Orosei, è il secondo della Sardegna ed è un posto da non perdere se si fanno vacanze o soggiorni balneari in zona. Sfoggia linee minimal, eleganti e ultramoderne, e delle sue 25 vasche, 24 sono dedicate alle specie del Mediterraneo e una a quelle dei mari tropicali. Per la gioia dei più piccoli, c’è anche una vasca tattile in cui si possono accarezzare piccole razze, paguri e stelle marine.