Cuneo, in Piemonte, è una città piacevole situata proprio a ridosso delle montagne, adagiata su un altopiano a triangolo alla confluenza di due fiumi, il Gesso e lo Stura.
Resa famosa da Totò, che come recitava in una famosa battuta di un film, era “uomo di mondo che ha fatto tre anni di militare a Cuneo“, la città si trova a pochi passi dalla Francia e una passeggiata lungo la sua Via Roma riserva belle sorprese anche con i bambini, tra portici, mercati e negozi di antiquari, alla ricerca dei fantastici Cuneesi, una delizia al cioccolato che ha origine proprio qui e che vi consiglio di andare ad assaggiare alla Pasticceria Airone dove sono stati inventati.
Resa famosa da Totò, che come recitava in una famosa battuta di un film, era “uomo di mondo che ha fatto tre anni di militare a Cuneo“, la città si trova a pochi passi dalla Francia e una passeggiata lungo la sua Via Roma riserva belle sorprese anche con i bambini, tra portici, mercati e negozi di antiquari, alla ricerca dei fantastici Cuneesi, una delizia al cioccolato che ha origine proprio qui e che vi consiglio di andare ad assaggiare alla Pasticceria Airone dove sono stati inventati.
Tutto il centro storico però merita una visita, tra antichi palazzi nobiliari come il Palazzo di Città, e ampie piazze, fermandosi a curiosare nelle strette vie della Contrada Mondovì o passeggiando sotto i portici.
Ma se avete voglia di far vivere ai vostri bambini un’esperienza davvero emozionante il mio consiglio è di far tappa in città per poi salire sulle montagne poco lontane, arrivando fino ad Entracque, dove ha sede il Centro Faunistico Uomini e Lupi.
Questo Centro, che si trova nel cuore delle Alpi Marittime, è un posto da non mancare se siete in zona con i bambini e si propone di rispondere ad una domanda interessante quando complessa, ovvero se uomini e lupi possano davvero convivere.
Ma se avete voglia di far vivere ai vostri bambini un’esperienza davvero emozionante il mio consiglio è di far tappa in città per poi salire sulle montagne poco lontane, arrivando fino ad Entracque, dove ha sede il Centro Faunistico Uomini e Lupi.
Questo Centro, che si trova nel cuore delle Alpi Marittime, è un posto da non mancare se siete in zona con i bambini e si propone di rispondere ad una domanda interessante quando complessa, ovvero se uomini e lupi possano davvero convivere.
Il lupo infatti da sempre è un animale che ha intimorito e affascinato l’uomo al tempo stesso, creando un rapporto particolare con l’umanità: al centro di favole, leggende e perfino di miti su cui si sono fondate le identità di interi popoli, questi animali sono stati nei secoli anche selvaggiamente cacciati, tanto che in molte zone la specie è ormai a rischio di estinzione.
Il Centro Uomini e Lupi, grazie a immagini, proiezioni e racconti, si propone proprio di far luce sula natura di questo animale, approfondendo la conoscenza dei suoi comportamenti e abitudini.
Entrando i bambini rimarranno incantati dalla Tenda delle Favole, uno spazio pensato proprio per loro, facendosi poi guidare in giro per il monto dalla voce narrante del Cantastorie che racconterà loro miti e leggende legati appunto ai lupi, fino ad arrivare alla Galleria dei Ritratti dove, dalla voce di contrabbandieri, guardacaccia e lupari, ascolteranno i racconti degli incontri e scontri con questi animali.
Poi, eccitati e un po’ timorosi, si avvieranno verso la Torretta, il luogo di osservazione da cui è possibile avvistare gli esemplari di lupo che vivono nell’ampio spazio recintato esterno. L’avvistamento, sebbene si tratti di esemplari che di fatto, a causa gravi incidenti o altre ragioni, non possono vivere in libertà, non è un fatto scontato e poter vedere dal vivo questo animale bellissimo dagli occhi magnetici è un evento davvero emozionante, non solo per i piccoli.
“Il lupo è buono oppure è cattivo?” Sarà questa la domanda che sorgerà nella mente dei piccoli durante questo percorso, raccontato attraverso elementi di fantasia ma anche con storie ed esperienze vere e i bambini se lo chiederanno più volte mentre seguiranno le orme di Ligabue, un maschio di lupo che nel 2004 grazie ad un radiocollare è stato seguito nei suoi spostamenti, tra pericoli, cacciatori, fame e intemperie, oppure quando sentiranno parlare i pastori, che dai lupi vedono minacciare le loro pecore e il loro lavoro.
I lupi non sono né buoni né cattivi, i lupi sono animali guidati dal loro istinto, capaci di gesti di amicizia e fratellanza all’interno del branco ma anche di ferocia, i lupi attaccano altri animali perché così vuole la loro natura e non certo per cattiveria ed è importante conoscerli per comprenderli.
E questo Centro non lontano da Cuneo è davvero un luogo dove imparare a conoscerli meglio e ad amarli per quello che sono, sfatando le false credenze che girano sul loro conto e riconoscendoli per la loro essenza: animali che, proprio come noi umani, hanno un posto su questa terra e un ruolo che a loro è stato assegnato nella grande rappresentazione della vita.