Sempre nella zona dei Castelli Romani (avete letto l’altro post, quello su Albano Laziale, no?), proprio sulla via Appia, potete trovare il borghetto di Ariccia.
Ariccia è, a tutti gli effetti, una realtà poliedrica che si pone nei confronti del territorio in maniera differente a seconda della zona che visitate.
Già l’arrivo, attraverso il Ponte Monumentale, è spettacolare: percorrendo il ponte, mentre davanti già vedete il complesso Berniniano sullo sfondo, a sinistra troviamo il Parco Chigi (annesso al Palazzo, di cui vi parlerò tra poco), a destra vi si spalanca un panorama che ha dell’incredibile (visto al tramonto è veramente qualcosa che da solo vale il viaggio, credetemi).
Subito dopo aver attraversato il ponte, vi troverete nella Piazza di Corte, che ospita il Complesso dell’Assunta e il Palazzo Chigi.
Ariccia, nella sua interpretazione berniniana, nasce come un borgo chiuso (sono ancora visibili le due “porte” della citta: Porta Romana e Porta Napoletana); il ponte è stato un’aggiunta seguente e per apprezzare al meglio il complesso berniniano della Piazza di Corte, bisogna immaginarselo chiuso al traffico e dominante sulla vallata sottostante.
Due architetture si fronteggiano nella piazza: il complesso dell’Assunta e il maestoso Palazzo Chigi, sacro e civile a confronto diretto, entrambi di colori chiari (giallino per la chiesa e color del cielo per il Palazzo) e affascinanti.
La chiesa dell’Assunta è una splendida chiesa barocca (opera del Bernini), a pianta circolare e volutamente ispirata al Pantheon, luminosissima e riccamente decorata senza essere eccessiva; le due costruzioni che la contornano visivamente, facevano parte del complesso originario del famoso architetto barocco e attualmente ospitano locali ricettivi, pasticcerie, bar. Il complesso della Chiesa e degli edifici è l’inizio, o il culmine, a seconda di dove si parta, del percorso urbano di stradine e vicoli che caratterizza la zona del borgo.
Proprio di fronte alla Chiesa si trova il maestoso Palazzo Chigi, sede di un’importante biblioteca sul barocco (aperta solo a personale qualificato, data la preziosità dei testi contenuti), visitabile in molte sue parti e spesso sede di mostre, concerti, conferenze.
All’interno del Palazzo, non perdetevi la visita alla Sala Maestra, imponente e a doppia altezza, e alla Sala da Pranzo d’Estate, che si divide idealmente in due zone, come se la parte vicina alle finestre fosse già all’aperto, grazie alle decorazioni naturalistiche accurate e con colori pastello, che si contrappongono a quelle più barocche e scure dell’altra parte.
Dal cortile del Palazzo potete già ammirare la vista sull’immenso parco, visitabile anche con i bambini.
Sia il Palazzo che il Parco sono visitabili solo con percorsi guidati e pertanto vale la pena di informarsi precedentemente, anche via internet, sugli orari, l’eventuale presenza di mostre o di eventi che intralcerebbero la visita (vista la presenza di arredi, quadri, decorazioni e tappezzerie originali barocche, vi sono stati anche girati dei film e degli sceneggiati: durante le riprese ovviamente il palazzo è chiuso al pubblico, è bene saperlo).
Ora, dopo che avrete visitato la piazza, spingetevi lungo le vie e i vicoli del borgo: troverete fornai che fanno ancora il pane a legna, dolci tipici, strade nella tradizionale pavimentazione romana (i “sanpietrini”: sconsiglio i tacchi!), scorci interessanti, luci radenti da immortalare e, alla fine del corso, un belvedere che in lontananza abbraccia praticamente da Roma al Circeo, e da vicino la valle sottostante (fertilissima caldera secondaria del vulcano da cui hanno avuto origine anche i laghi della zona).
Discorso a parte merita, ovviamente, l’offerta culinaria: Ariccia è pressoché universalmente nota per la sua porchetta, assolutamente a ragione: la crosta croccante, l’odore caratteristico e il sapore delizioso spingono alla degustazione anche la più savia delle persone a dieta!
Per chi volesse rimanere direttamente a cena, ci sono le fraschette, nella zona immediatamente dietro il Palazzo Chigi, dove potrete degustare piatti tipici e delizie locali, il tutto innaffiato dal famoso vino della zona!
Probabilmente la cosa più furba per visitare questo splendido paesino è parcheggiare la macchina nel parcheggio gratuito sotto il Ponte Monumentale e prendere l’ascensore inclinato che vi porterà nella zona adiacente alla Piazza, affianco a Palazzo Chigi, da cui potrete iniziare i vostri percorsi cultural-gastronomici.
La zona del borgo è stata recentemente pedonalizzata e questo rende la visita agevole anche a persone con bambini sia per questioni di praticità che di sicurezza e, attraversato il ponte in direzione di Albano, trovate sulla sinistra un parco con aiuole e giochi per i vostri figli.
Insomma Ariccia mette d’accordo tutti e accontenta tutti i sensi: prevedete una gita in primavera o in autunno, per evitare il freddo o il sole a picco e per godervi al meglio le passeggiate per il borgo o nel Parco!!!