Quando viaggiamo è uno dei pochi momenti in cui possiamo stare tutti insieme e per questo diventa ancora più importante per me scegliere una meta che possa rendere felici tutti, mamma e papà compresi. Il compromesso non è sempre facile ma in Trentino abbiamo trascorso alcuni giorni tra il lago e la montagna, immersi nella magia del Natale e nella natura senza rinunciare nemmeno allo shopping, per la gioia di tutti e tre! La nostra meta in questo periodo natalizio sono infatti stati tre paesi sul Lago di Garda: Riva del Garda, Rango e Arco che per motivi diversi si sono rivelati perfetti per andare incontro alle nostre esigenze.
Ma andiamo con ordine… Il motivo che ci ha portati a scegliere la sponda trentina del lago di Garda è stato il desiderio di portare il nostro bimbo a visitare la Casa di Babbo Natale a Riva del Garda. Questa Casa viene allestita all’interno della Rocca in un contesto unico, affacciata sul lago e collegata con un ponte al centro storico di questa cittadina. Ci avevano detto che si trattava di un luogo magico per i piccoli ma la nostra visita ha superato le nostre – già alte – aspettative. Gli allestimenti – che vengono cambiati ogni anno – sono splendidi e curati nei minimi dettagli: c’è la sala della posta dove vengono radunate tutte le letterine di Natale e dove chi non l’ha ancora spedita può scriverla con tanto di timbri e francobollo e poi imbucarla, piccole casette con morbidi cuscini dove sedersi a leggere libri sul Natale, l’area dei laboratori dove i bambini possono disegnare e gli elfi li aiutano a costruire piccoli oggetti natalizi, il truccabimbi, i giochi per i più piccoli, la cucina di Natalina dove fare merenda e la sedia dove Babbo Natale accoglie i bambini. Infine c’è il grande letto di Babbo Natale dove i più piccoli possono saltare ma anche sedersi per ascoltare le storie raccontate dagli elfi e dal loro idolo vestito di rosso.
La Casa di Babbo Natale è davvero un luogo dove rimanere incantati tanto che noi ci siamo tornati due volte, sia al mattino che al pomeriggio e il giorno successivo il nostro bimbo ci ha chiesto di poterci andare di nuovo! La giornata successiva però noi l’abbiamo dedicata a due borghi trentini non lontani da Riva del Garda che però ti fanno passare dal lago alla montagna in meno di un’ora di auto.
Il primo, Arco, è molto famoso per i mercatini di Natale ma soprattutto per i presepi che ogni anno vengono allestiti per le vie del borgo vecchio. Si tratta di una vera e propria “caccia al presepe” da fare insieme ai bimbi che porta ad ammirare presepi di ogni misura e materiale, dalle uova ai biscotti, dalle bottiglie alla lana. I presepi, allestiti sui muri delle case, nei cortili e nei giardini, sono veramente stupendi e lasciano a bocca aperta anche i grandi. Noi però, una volta terminata la “caccia” abbiamo approfittato della splendida giornata di sole per soddisfare la nostra voglia di natura e fare una passeggiata, salendo fino alla Rocca di Arco che domina il borgo. La salita dura circa una ventina di minuti su un sentiero semplice in mezzo agli ulivi ma il panorama dalla cima è meraviglioso: lo sguardo arriva fino al lago mentre alle spalle ci sono le montagne imbiancate dalla prima neve e noi ci siamo regalati una pausa sul grande prato antistante per giocare un po’ insieme.
L’altra tappa della nostra giornata in Trentino è stato Rango, un piccolo paese che dista poco più di mezz’ora da Arco ed è inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia. Nel raggiungerlo il panorama cambia di nuovo, si sale tra le montagne fino ad arrivare a questo borgo fatto di case in pietra e legno collegate tra loro dai vòlt – ovvero gli androni tipici dell’antica tradizione rurale – e stretti vicoli in salita su cui si affacciano antichi portoni e archi. Rango è uno di quei borghi dove il tempo pare essersi fermato ma nel periodo di Natale c’è un motivo in più per venire fin quassù perché il paese si accende di luci, suoni e profumi antichi. A Rango infatti dalla fine di novembre vengono allestiti i mercatini di Natale ma qui si respira davvero la tradizione natalizia grazie al fatto che le bancarelle sono allestite nei tradizionali vòlt di pietra e gli articoli in vendita sono realizzati dalle mani sapienti degli artigiani. Tra formaggi, polenta, speak, tisane e vin brulè è impossibile andarsene a mani (o pancia!) vuota mentre nostro figlio è rimasto incantato davanti al presepe con le pecore e gli asinelli veri, a guardare i giocolieri e ad ascoltare la banda che suonava le canzoni natalizie per le vie. Per noi Rango è stato un tuffo nel passato e nelle tradizioni natalizie che è riuscito a unire le aspettative e i desideri di tutta la famiglia!
Se quindi state pensando di partire qualche giorno durante le vacanze di Natale perché non provate a dirigervi verso l’Alto Garda in Trentino? Sono certa che non ve ne pentirete! 🙂