Siete mai stati a Livigno, perla dell’Alta Val tellina (Sondrio), una delle stazioni di punta dell’ arco alpino, tra il Parco Nazionale dello Stelvio e il Parco Nazionale Svizzero?
Trascorrervi un weekend o una vacanza coi bambini significa scoprire una cittadina e un territorio in perfetto equilibrio tra modernità e tradizione, tra glamour e familiarità. Oltre che inappuntabile stazione invernale, con un buon innevamento delle piste tra i 1800 e i 3000 metri, Livigno è una meta molto gettonata anche nelle altre stagioni. Le vette alpine, la natura incontaminata, lo spirito ospitale degli abitanti, l’ottimo livello dei servizi e il buon cibo la rendono una destinazione molto amica delle famiglie, che qui trovano tante occasioni per passeggiate, sport (trekking, nordic walking, hiking, tracciati per mountain bike …), divertimento e relax.
A casa di Lupigno
Area giochi in estate, parco neve in inverno con scuola di sci, il Kinder Club Lupigno è uno spazio colorato e prezioso per divertirsi con mamma e papà o in compagnia di altri bimbi e degli esperti animatori nonché della simpatica mascotte Lupigno. Durante la stagione bianca, il club mette a disposizione piste su misura e mini impianti di risalita che aiutano i bimbi a familiarizzare con la neve e gli sport invernali. Preziosi punti ristoro, tappeti elastici, gonfiabili coloratissimi e una mini pista da bob ne fanno un luogo più che divertente.
Sospesi tra i larici
In contrada Teola (il territorio di Livigno è diviso in otto contrade), si trova il Larix Park, un parco avventura tra gli alberi, il cui nome rende omaggio ai tanti larici che popolano i boschi della zona. Sotto lo sguardo vigile di esperti istruttori e in totale sicurezza, i bambini a partire dai tre anni possono cimentarsi in percorsi funambolici di diversa difficoltà, guardando il mondo dall’alto.
Sul trenino Rosso del Bernina
Da non perdere assolutamente un viaggetto sul mitico Trenino Rosso del Bernina, che, partendo da Tirano, a pochi chilometri da Livigno, arriva in Svizzera, a St. Moritz, attraverso il passo alpino del Bernina (2253 mt), in un crescendo di panorami verdi in estate, vette immacolate e ghiacciai, in inverno. Un tragitto così spettacolare che, nel 2008, l’impavido trenino delle Ferrovie Retiche è entrato nel novero dei beni Patrimonio Unesco dell’Umanità. Le sue carrozze, di cui alcune anche scoperte, sfidano pendenze da record (70% senza ausilio di cremagliera!) su un tracciato assolutamente spettacolare.
Livigno a due ruote
I 17 chilometri di pista ciclo pedonale con corsie separate per pedoni e ciclisti sono un autentico spasso per adulti e bambini. Il percorso è punteggiato da sbocchi che consentono di tornare facilmente in paese e da aree di sosta con tavoli e panchine, un’area riservata agli amici quattro zampe, parchi gioco con scivoli e altalene. Dalla pista si può anche accedere al Bike Skill Center, un parco attrezzato con passerelle e pump-track per chi cerca emozioni in sella a una mountain bike. In inverno, sono a disposizione anche i 10 km di pista pedonale perfettamente innevati e battuti, ottimi per passeggiate con le ciaspole o in sella a una Fat Bike.
Alla scoperta dei Parchi
Livigno ha la fortuna di trovarsi tra due parchi nazionali, quello dello Stelvio e quello Svizzero, che offrono alle famiglie mille e uno spunti di visita. Anche se gli animali fuggono allo sguardo dell’uomo e molti escono solo di notte, è possibile leggere la loro presenza osservandone le tracce nel bosco e sulla neve, in inverno. Accompagnati da guide esperte, si impara a distinguere il passaggio di una volpe piuttosto che di un ermellino, di un cervo piuttosto che di uno stambecco. E puntando gli occhi al cielo, si può avvistare il maestoso gipeto, un rapace di grandi dimensioni che ha trovato qui il suo habitat ideale. Se visitate il Parco Nazionale Svizzero, non mancate una sosta al suo Centro Visite, progettato da un eclettico architetto grigionese, secondo un originale concetto dello spazio. Il Parco vi sarà presentato secondo diverse prospettive e i bambini potranno cimentarsi sul Percorso dello Scopritore.
Pancia mia fatti capanna
Terra di grande natura ma anche di grandi sapori, l’ Alta Valtellina, con un paniere di prodotti tipici di tutto rispetto. Accanto all’arcinota bresaola, ai pizzoccheri (tagliatelle di grano saraceno condite con burro fuso, formaggio Casera e verdure di stagione), alla polenta taragna, hanno un posto d’onore anche i formaggi d’alpeggio; vini come il Nebbiolo e il pregiatissimo Sforzato, prodotto con uve passite. E anche la birra.
La Latteria di Livigno organizza dal lunedì al venerdì, visite guidate con degustazione finale, per conoscere il ciclo di lavorazione del latte e di derivati come yogurt, gelati e, naturalmente, formaggi. Visitabile è anche la Malga Federia, dove si producono profumati formaggi d’alpeggio. E se vi interessa visitare il birrificio più alto d’Europa, non dovete far altro che prenotarvi a una visita guidata all ’interno del Birrificio 1816, dove vi insegneranno a distinguere e abbinare i vari tipi di birra.